."Pagine corsare"
I processi
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?Documenti relativi al
processo a Pasolini, reo di vilipendio alla religione di Stato
per il film La ricotta
La lettera scritta
a Pasolini
da padre D. Grasso
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5 aprile 1963
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Gentilissimo Dottore,
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desidero esprimerle anche per iscritto il piacere provato nel fare la sua conoscenza, della quale ringrazio il Dott. Caruso. Avevo letto e sentito parlare di lei, facendomene un concetto non rispondente alla realt?. E' sempre una gioia potersi ricredere e constatare con quanta verit? il Vangelo ci dica di non giudicare.
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E' sempre un rischio violare il mistero che circonda ogni uomo. In lei ho visto un uomo buono, in cerca di valori capaci di dare un senso alla vita. E' questo l'unico vero problema che unisce tutti gli uomini e li fa apparire degli "accattoni". Tutti andiamo cercando nel nostro prossimo l'immagine di Dio, tanto difficile a vedersi, ma che pure sostituisce l'unica ragione che lo rende degno di rispetto e di amore. Lei, forse, non condivider? questo punto di vista, ma indubbiamente, glielo dico con franchezza, ? presente nei suoi libri e nel film che ieri mi ha fatto vedere, molto pi? di quanto lei pensa.?
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E poi tra noi c'? la figura di Cristo. Io credo che Egli sia veramente il Figlio di Dio, perch? solo in tale ipotesi ? possibile spiegare la sua personalit?. Lei non osa ancora dire tanto. Non importa: la persona di Cristo e? tanto grande da meritare il pi? profondo rispetto anche nei suoi soli aspetti umani. Le auguro che la sua conoscenza di Ges? vada sempre pi? approfondendosi fino a scoprire interamente il mistero. Nel Vangelo trover? la via migliore per conoscere ed amare il nostro prossimo, specialmente il povero ed il diseredato, perch? nessuno l'ha conosciuto pi? profondamente di Ges? Cristo.?
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Per il suo film non posso che ripeterle quanto dissi a voce. Mi ha fatto una grande impressione e mi ha fatto pensare. La purezza delle sue intenzioni per me non lascia dubbi. Dalla stessa realizzazione credo che non si possa tirare la conclusione del vilipendio alla religione. Le sue spiegazioni e, in particolare, il contatto avuto con lei mi fanno escludere la cosa nella maniera pi? evidente.
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Spero che questo primo contatto sia soltanto il primo. Per me sar? sempre un piacere discutere con lei dei problemi che interessano ogni uomo.
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Con i pi? vivi auguri per il suo lavoro, la prego di gradire la mia stima pi? sincera.
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Suo D. Grasso S.J.
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