2 novembre 1975 - 2 novembre 2005
Da trent'anni Pier Paolo Pasolini ci manca

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Solo l'amare, solo il conoscere
conta, non l'aver amato,
non l'aver conosciuto. Dà angoscia
il vivere di un consumato
amore. L'anima non cresce più.
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P.P. Pasolini. Le ceneri di Gramsci, 1957
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Camelie virtuali sono quelle qui offerte alla memoria di Pier Paolo Pasolini. Un omaggio gentile, che accompagna idealmente quello - reale - posto oggi da tante mani affettuose sulla tomba del Poeta a Casarsa della Delizia, nell'amato Friuli. E che integra quello di migliaia di donne e di uomini che, in questi ultimi trent'anni, hanno scelto di conoscere, attraverso le sue opere, lo scrittore, il saggista impegnato, il regista: il grande uomo e l'impareggiabile artista. Ma in questo umile omaggio che "Pagine corsare" gli dedica, spiccano anche "fiori speciali", quelli delle riflessioni profonde che lo stesso Pasolini, attraverso la sua voce, ci trasmette ancora oggi; e quelli del pensiero di Alessandro Ryker - il curatore della spendida mostra realizzata a Madrid (15 settembre-30 ottobre 2005). Infine, quelli di una formazione teatrale italiana, il Gruppo Caronte, sensibile interprete di alcuni suoi testi e di canzoni a lui dedicate.

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