La vita

"Pagine corsare"
La Biblioteca Civica di Casarsa
e il Centro Studi Pasolini
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Citt? di Casarsa della Delizia
Assessorato alla Cultura
Biblioteca civica, Casarsa della Delizia
via XI Febbraio, 16 - 33072?
tel. 0434/873981 - e-mail

Centro Studi?
Archivio Pier Paolo Pasolini
Casarsa della Delizia - PN
Tel. 0434/870593



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Centro Studi Pier Paolo Pasolini
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L?’edificio che comunemente ? indicato coma la Casa di Pier Paolo Pasolini ? in realt? la casa materna. Il lotto risulta gi? edificato nella prima met? dell?’Ottocento, ma con conformazione assai diversa dell?’attuale. La Casa Col?s o Colussi, da cui deriva l?’edificio esistente, viene realizzato all?’inizio del Novecento e sar? seriamente danneggiato nel bombardamento aereo del 5 marzo 1945, per essere poi ristrutturato nell?’immediato dopoguerra.

La casa dei nonni materni ? stata comunque per Pasolini un luogo estremamente importante e significativo nella sua vita, in anni decisivi di esperienze sociali, culturali e politiche. Frequentare quella casa permise al Poeta di stringere un rapporto decisivo fra la sua cultura accademica, alta e borghese e la realt? contadina di Casarsa.

Pasolini trascorre per la prima volta un anno intero a Casarsa durante l?’anno scolastico 1928-1929 in seguito a difficolt? economiche del padre Carlo Alberto. A partire, poi, dal 1933 il giovane Pasolini ? solito trascorrere le vacanze estive con la madre e il fratello Guido Alberto.

Nell?’estate del 1943, con il padre prigioniero di guerra in Kenya, Susanna ed i figli decidono di trasferirsi definitivamente a Casarsa, per il timore dei bombardamenti cui era sottoposta Bologna, la citt? ove risiedevano.

L?’esperienza casarsese si chiude all?’inizio del 1950, quando Pier Paolo fugge a Roma in compagnia della madre Susanna, perseguitato dall?’accusa di atti osceni mossa nei suoi riguardi. Negli anni successivi, fino alla morte nel 1975, Pasolini far? sporadiche apparizioni a Casarsa, per trovare i parenti, in compagnia talvolta di famosi personaggi dello spettacolo, come Maria Callas.

Nel 1993 l?’Amministrazione Provinciale di Pordenone ha acquistato la Casa Colussi e, con il contributo della regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha realizzato una serie di lavori di manutenzione straordinaria che si ? conclusa nel 1999 con il recupero dell?’edificio principale del complesso edilizio. Il completamento di questo recupero prevede la ricomposizione del giardino esterno, dei locali dell?’Academiuta di Lenga Furlana e la creazione di una moderna struttura adiacente al corpo principale.

Gi? nel 1994 l?’Amministrazione Provinciale di Pordenone e i Comune di Casarsa della Delizia avevano stipulato un accordo di collaborazione, ora rinnovato ed integrato, per dare vita al ?“Centro Studi Pier Paolo Pasolini?” e sviluppare altre iniziative riguardanti la figura e l?’opera del poeta.

Il Centro Studi possiede una ricca raccolta di materiale originale, fra cui spiccano i ?“Quaderni Rossi?” e i manoscritti di ?“Poesie a Casarsa?”, l?’opera teatrale in friulano ?“I Turcs tal Friul?” e, in generale, la complessa produzione poetica del periodo casarsese, di sicuro interesse per i molti studiosi ed appassionati.?

Inoltre, sono depositate le prime edizioni delle opere a stampa, da ?“Poesie a Casarsa?” agli ?“Stroligut?”, per proseguire con tutte le altre pubblicazioni degli anni successivi. A completamento ? da segnalare la completa filmografia con l?’aggiunta di altri interessanti documenti filmati, la rassegna di articoli della stampa italiana di e su Pasolini raccolti fino ai giorni nostri, i lavori di Tesi che hanno partecipato alle varie edizioni del ?“Premio Nazionale Tesi di Laurea Pier Paolo Pasolini?”.

Il piano terra ospita una mostra permanente suddivisa in stanze tematiche che illustrano la poliedrica attivit? di Pasolini. ? possibile ammirare i dipinti e i disegni a china realizzati negli anni di permanenza a Casarsa ed i manifesti politici che venivano affissi solitamente sotto la vecchia Loggia Comunale di San Giovanni.
La mostra si completa con una sezione ricca di immagini fotografiche di Pasolini e la sua famiglia e un?’altra sezione dedicata all?’attivit? pedagogica e letteraria degli anni friulani con l?’illustrazione dei principali luoghi del territorio locale che tanta parte hanno nelle liriche e nella prosa pasoliniana, come Versutta, la vecchia chiesa di Santa Croce, li Fondis, il cimitero di Casarsa, il Tagliamento e i paesi limitrofi.

Progetto e allestimento della Sezione espositiva a cura dell?’arch. Massimiliano Pavon, testi e consulenza scientifica del prof. Giuseppe Mariuz con la collaborazione e il coordinamento del Settore Cultura della Citt? di Casarsa della Delizia e il Servizio Cultura dell?’Amministrazione Provinciale di Pordenone.

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