|
Saggistica Il Corriere, Pasolini e i politici Nel Corriere della Sera del 14 novembre 1974 comparve l'articolo "Cos'è questo golpe? Io so" scritto da Pier Paolo Pasolini. In quell'articolo, Pasolini collega gli eventi degli anni Sessanta (la morte di Enrico Mattei, soprattutto) con i colpi di stato tentati, sussurrati e falliti nella Repubblica dello Stivale. Nell'articolo, dopo una dettagliata spiegazione dei conflitti interiori degli intellettuali italiani, Pasolini scrive, secondo il Corriere (www.corriere.it/speciali/pasolini/ioso.html): Ebbene, proprio perché io non posso fare i nomi dei responsabili dei tentativi di colpo di Stato e delle stragi (e non al posto di questo) io non posso pronunciare la mia debole e ideale accusa contro l'intera classe politica italiana.Il Corriere sta scherzando? "Io non posso pronunciare"? Andiamo, Corriere, Pasolini scrisse "Io non posso non pronunciare la mia debole e ideale accusa contro l'intera classe politica italiana".Sarà un refuso piccolo, addirittura minuscolo: tre caratteri. Ma cambia il senso di uno scritto importante. VEDI ANCHE IN "PAGINE CORSARE": |
. |
![]() |
|