Pasolini nei blog

"Pagine corsare"
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Questo è Veltroni - "agenzie" di giornata
di Giovanni Giovannetti
"Dire fare baciare", 18 marzo 2010

Apc-Pasolini/Governo chiederà a CC chiarimento su capitolo Petrolio. Interrogazione di Veltroni su dattiloscritto citato da Dell'Utri Roma, 18 mar. (Apcom) - Rispondendo ad un'interrogazione di Walter Veltroni (Pd), il ministro dei Beni e delle attività culturali, Sandro Bondi, ha preannunciato l'intenzione di investire le forze dell'ordine del compito di fare chiarezza sull'esistenza e la proprietà di un capitolo scomparso di Petrolio, romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini, che Marcello Dell'Utri, senatore Pdl e bibliofilo, ha di recente detto di aver letto.
«L`ho letto ma non posso ancora dire nulla - ha dichiarato Dell'Utri a quanto riferito da alcuni quotidiani nei giorni scorsi - è uno scritto inquietante per l'Eni, parla di temi e problemi dell`azienda, parla di Cefis, di Mattei e si lega alla storia del nostro Paese». Dell'Utri ha precisato di non essere in possesso del dattiloscritto, ma di averlo letto da qualcuno che gli aveva proposto di acquistarlo. Dichiarazioni «confuse e contraddittorie», per Veltroni, intervenuto stamane nell'aula della Camera per mettere in dubbio l'esitenza stessa del dattiloscritto e chiedere cosa il Governo intenda fare sulla vicenda. A nome del Governo, Bondi ha chiarito: «Dell'Utri mi ha confermato quanto comunicato nelle scorse settimane. E cioè che avrebbe preso visione un manoscritto di circa 70 pagine di carta velina che avrebbe dovuto costituire un capitolo del romanzo di Pier Paolo Pasolini. Il senatore Dell'Utri sarebbe stato contattato da una persona che gli avrebbe mostrato il manoscritto. Egli aveva la speranza di poterlo esporlo nella mostra del libro antico di Milano. Dopo la risonanza che questa notizia ha avuto sulla stampa, questa persona non avrebbe più preso contatti con il senatore dell'Utri, presumibilmente intimorita dall'eco che tale notizia aveva nel frattempo suscitato. Personalmente non so niente di più. Era doveroso da parte mia rispondere alla sua interrogazione, considerata l'importanza che questa vicenda può avere sulla morte di Pasolini e su alcune vicende della nostra storia nazionale. Mi riservo di svolgere per quanto è mia competenza ulteriori accertamenti, anche attraverso il comando generale dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale del nostro paese, e ne informerò immediatamente il Parlamento». Veltroni ha ringraziato il ministro, aggiungendo: «La invito ad attivare subito, come lei ha detto, le forze dell'ordine, affinché questo mistero della storia del nostro paese venga chiarito».

PASOLINI:BONDI, DELL'UTRI HA LETTO CAPITOLO RUBATO PETROLIO VELTRONI PRESENTA INTERROGAZIONE, CARABINIERI INDAGHINO
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Sandro Bondi, ministro dei Beni e delle Attività culturali conferma: il senatore Marcello Dell'Utri ha avuto tra le mani e letto le 70 pagine del capitolo scomparso del libro postumo di Pier Paolo Pasolini Petrolio. La conferma arriva nell'aula della Camera durante la risposta ad una interrogazione urgente presentata da Walter Veltroni sulla vicenda. Dell'Utri ai primi di marzo aveva annunciato che aveva visto il capitolo Lampi sull'Eni che, secondo alcuni studiosi, conterrebbe elementi capaci di fornire elementi nuovi sulla sorte di Enrico Mattei, del giornalista Mauro De Mauro e dello stesso Pasolini. Dell'Utri aveva successivamente detto che il clamore suscitato dalla vicenda aveva spinto la persona che gli aveva proposto il dattiloscritto a interrompere i contatti. (ANSA).

LIBRI: VELTRONI-BONDI, SUL GIALLO DI PETROLIO. LA PALLA AI CARABINIERI. BOTTA E RISPOSTA IN AULA ALLA CAMERA
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - Saranno i Carabinieri a occuparsi del giallo dell'ultimo capitolo perduto di Petrolio, il romanzo postumo di Pier Paolo Pasolini. Un intervento delle forze dell'ordine è stato fortemente sollecitato da Walter Veltroni, che ha portato il caso in Parlamento facendone oggetto di una interpellanza urgente al ministro della Cultura. Ma lo stesso Sandro Bondi, replicando in aula all'esponente del Pd, ha promesso di «svolgere ulteriori accertamenti,anche attraverso i Carabinieri», per poi informare ancora il Parlamento. Il caso è stato sollevato qualche tempo fa proprio dal Veltroni, dopo alcune dichiarazioni del senatore Marcello Dell'Utri sull'esistenza di un manoscritto di 70 pagine riconducibili a Pasolini e a Petrolio. «Se questo capitolo esiste, come è arrivato nelle mani di Dell'Utri? Chi lo ha portato via da casa Pasolini, chi lo ha consegnato a mani diverse di quelle della famiglia o dei curatori dell'opera di Pasolini? - ha chiesto Veltroni - Ma se, come dice la famiglia, questo capitolo non esistesse, di cosa stiamo parlando?». Veltroni, comunque, non ha dubbi: «In ogni caso ci troviamo in una fattispecie di reato». Secondo l'esponente del Pd, l'intervento del governo è indispensabile: «Non si tratta solo di una discussione di carattere letterario, ma di qualcosa di più importante che ha a che fare con la parte più oscura della storia italiana».

LIBRI: VELTRONI-BONDI, SUL GIALLO DI PETROLIO LA PALLA AI CARABINIERI (2)
(Adnkronos) - Veltroni, in aula, ha riletto alcune interviste di Dell'Utri in cui il senatore spiegava che le pagine del manoscritto avrebbero contribuito «a fare luce sulla morte di Pasolini, su alcune vicende dell'Eni, sulla morte di Enrico Mattei, su Cefis». Secondo l'ex sindaco di Roma, «sulla morte di Pasolini deve essere fatta luce. Ci sono state sentenze contraddittorie, dal punto di vista storico rimangono moltissimi dubbi accompagnati da una parte consistente dell'opinione pubblica». Un passaggio, questo, su cui il ministro della Cultura ha convenuto: «Io sono interessato a capire, a fare luce sula vita di uno dei più grandi intellettuali del nostro Paese, sulla sua vita drammatica e su degli aspetti ancora oscuri del nostro Paese», ha detto Bondi spiegando di avere preso «contatti diretti» con Dell'Utri «il quale mi ha confermato che effettivamente avrebbe letto un manoscritto di circa 70 pagine che avrebbe dovuto costituire un capitolo del romanzo».Veltroni ha ringraziato Bondi ed ha sottolineato il fatto che «Dell'Utri, come prima cosa che avrebbe dovuto fare, era rivolgersi all'autorità giudiziaria. Lei ha confermato, in Parlamento, che Dell'Utri ha letto quelle pagine, ha detto quello che ha detto», si tratta di «qualcosa che si configura come una fattispecie che non rientra nelle dinamiche naturali».

PASOLINI:BONDI, DELL'UTRI HA LETTO CAPITOLO RUBATO 'PETROLIO (2)
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Bondi ha detto che il suo ministero non ha nessuna notizia diretta sulla questione. «Per la delicatezza e importanza della questione ho chiesto direttamente al senatore Dell'Utri che mi ha confermato quanto detto nei giorni scorsi più volte e cioè di aver preso visione e letto un manoscritto di circa 70 pagine, in carta velina, che sarebbe un capitolo inedito di Petrolio. Il senatore era stato contattato tempo fa da una persona e il senatore sperava di poter esporre il testo inedito alla Mostra del libro antico. Dopo la risonanza avuta dall'annuncio questa persona non ha più preso contatto con Dell'Utri. Non so nulla di più di quanto riferito. Ho chiesto ulteriori accertamenti al Comando generale dei carabinieri preposto alla difesa del patrimonio culturale vista l'importanza di quel testo che potrebbe far chiarezza su temi rilevanti della nostra storia recente». Walter Veltroni ha chiesto chiarezza sulla vicenda: la famiglia sostiene che quel testo non è mai esistito. Se ora Dell'Utri dice di averlo visto - ha detto - bisogna capire perché il senatore non sia andato subito a denunciare il fatto ai carabinieri perché è chiaro che o quel testo a lui sottoposto è frutto di un furto realizzato a casa Pasolini oppure, in via di ipotesi, potrebbe essere un falso. Comunque non si tratta di un fatto che rientra nella normale contraffazione letteraria. Quel capitolo è un patrimonio da tutelare perché potrebbe farci capire tante cose della nostra storia. «Alcune settimane fa - aveva scritto Veltroni nell'interpellanza - la stampa aveva dato ampio risalto alla notizia della esposizione, nell'ambito della manifestazione denominata ''Mostra del Libro Antico'', di un appunto dattiloscritto inedito dell'autore. Ora si apprende che questo testo non più esposto sarebbe in mani misteriose». questo appunto, ricorda Veltroni conterrebbe alcune vicende dell'Eni e altre relative alla morte di Enrico Mattei. Questo «potrebbe rappresentare una nuova importantissima chiave di lettura di alcuni episodi misteriosi della storia recente del nostro Paese non esclusa la stessa morte di Pier Paolo Pasolini. Per questo chiedo al Ministro della Cultura di fare chiarezza su questa intricata ed oscura vicenda e di accertare l'esistenza di tale ''appunto''. Se questa fosse accertata chiedo che il governo si adoperi per mettere il testo a disposizione della famiglia alla quale sarebbe stato sottratto, dell'autorità giudiziaria e dell'opinione pubblica alla quale sarebbe così consentito di conoscere le parole 'sparite' di uno dei più grandi intellettuali italiani». Veltroni ha chiuso la sua replica insistendo su una attivazione diretta dei carabinieri e indagini per capire chi ha in mano quel dattiloscritto inedito di Pasolini.(ANSA).

CULTURA. VELTRONI: CARABINIERI CERCHINO TESTO FANTASMA PASOLINI INTERPELLANZA A BONDI, IL MINISTRO: DELL'UTRI HA LETTO CAPITOLO
(DIRE) Roma, 18 mar. - Il mistero del capitolo 'fantasma' di Pier Paolo Pasolini approda nell'aula della Camera e diventerà oggetto di un'indagine dei carabinieri. Con un'interpellanza urgente al ministro dei Beni Culturali, sottoscritta anche dal deputato Pd Michele Ventura, Walter Veltroni chiede al governo «di far luce» su quanto dichiarato su alcuni organi di stampa dal senatore del Pdl Marcello Dell'Ultri. Nell'aula della Camera, l'ex sindaco di Roma ricorda che qualche settimana fa Dell'Utri, attraverso alcune interviste, aveva dato notizia di aver visionato un appunto dattiloscritto inedito dell'autore che avrebbe dovuto costituire un capitolo del romanzo incompiuto Petrolio in cui sarebbero descritte vicende dell'Eni e altre relative alla morte di Enrico Mattei. Dell'Utri, continua Veltroni, «aveva anche annunciato l'intenzione di esporre il testo all'interno della sezione dedicata a Pier Paolo Pasolini allestita nell'ambito della 'Mostra del Libro Antico' di Milano. Poi - continua l'ex segretario Pd - in interviste successive, il senatore ha detto che quel testo non verrà esposto e sarebbe in mani misteriose perché la persona che glielo ha proposto è sparita».

 

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