All'interno del cartellone della prima edizione di MitFest (festival dedicato ai miti di ieri e di oggi organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania), la figura e l’opera di Pier Paolo Pasolini trovano un fecondo spazio di approfondimento. 

Venerdì 22 maggio alle 19,00 è stata inaugurata la mostra Il mito capovolto: il linciaggio mediatico di Pasolini (a cura di Roberto Chiesi), che ripercorre le principali tappe della storia della persecuzione mediatica subita in vita e in morte dal poeta.

Accanto all’esposizione delle pagine dei giornali e dei bei disegni di Gianluigi Toccafondo ad esse ispirate, l'istallazione video di Rosario Castelli, "In forma di rosa. Sei quadri e un requiem per Pasolini”, offre un primo omaggio al “mito ritrovato” del poeta.

Come esempio della fondamentale rilettura pasoliniana della mitologia classicaè stata proposta la visione del film Edipo re. Nella giornata conclusiva del Festival, Roberto Chiesi ha parlato del risvolto positivo della presenza mediatica di Pasolini, per tracciare fra i “miti d’oggi” il ritratto di un eccezionale “poeta fuori dal coro”.