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"Pagine corsare"
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Pasolini, la verità nascosta
Notizie dal regista del film, Federico Bruno
settembre 2009

Vi sono notizie di stampa che indicano Massimo Ranieri quale protagonista di un film intitolato Pasolini, la verità nascosta diretto da Federico Bruno. Alcune informazioni sono state già fornite ai lettori di "Pagine corsare", a cui si aggiungono quelle del sito "Tuscia web" riportate qui di seguito.

Al regista Federico Bruno ho chiesto nel frattempo di parlarmi del progetto. Quelle che seguono sono le sue cortesi risposte: 

«Pasolini, la verità nascosta si basa sulla ricerca durata un anno intero e su varie prove e testimonianze raccolte direttamente dalle persone che conobbero Pasolini, oltreché dei fatti che si sono lentamente chiariti nel tempo. Il film ha avuto l'adesione dell'attore Massimo Ranieri che interpreterà Pasolini nell'anno della sua morte, il 1975; sarà girato principalmente a Roma ma alcune scene prevedono anche Torre di Chia dove Pasolini aveva una residenza, Sabaudia dove condivideva una casa con Moravia, Parigi dove Pasolini si recò con Ninetto Davoli una settimana prima di morire, e Stoccolma. 

Il film è prodotto dalla Horizon Film, una mia società. Oltre a scrivere la sceneggiatura sarò regista e produttore dell'opera. Al film parteciperà un famoso attore tedesco di fama internazionale e un'attrice spagnola. Il lavoro si compone di due parti distinte, una moderna dove una studentessa spagnola, venuta a Roma per incontrare un personaggio che conobbe il poeta in quell'epoca, Gideon Bachmann, visita luoghi pasoliniani, da Ostia passando per altri luoghi della capitale, fino  a Casarsa, nel Friuli, dove c'è la tomba del poeta, raccogliendo notizie utili alla sua ricerca per completare la tesi universitaria. 

L'altra parte, in bianco e nero che si alternerà nel montaggio, ricostruisce la vita di Pasolini nel 1975 nei suoi molteplici interessi: poesia, cinema, pittura, viaggi, fino al giorno della morte. In questa parte si rappresenta anche la criminalità diffusa all'epoca,  come fu architettato il tranello per attirare Pasolini e ucciderlo, e si mostrano intrighi politici e connessioni tra organismi dello Stato (servizi segreti) e malavita. 

Il film ha come obiettivo quello di restituire dignità alla figura del poeta, dignità che è stata pesantemente infangata e che ha avuto come risultato l'aver creato un'immagine negativa della sua persona per ciò che riguarda l'opinione pubblica "incolta". Il film vuole anche far riflettere su ciò che diceva e scriveva il poeta sui pericoli di un’Italia che stava andando nella direzione del consumismo e di un capitalismo sfrenato: ciò sarà utile come tema di riflessione per le giovani generazioni che sono vittime e in parte contaminate da quel sistema. 

Il film vuole stimolare la coscienza politica e la critica di chi ha deciso un destino sbagliato e distruttivo della società. Sarà girato nell'arco del 2010, anno in cui verrà anche distribuito in Italia e in Europa».

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Da sinistra a destra: Massimiliano Coccia, Sandra Valli, Sara Valli, l’operatore Donatello, Gloria Salvatori,
Riccardo Valli, Federico Bruno e Silvio Cappelli. La foto si riferisce al sopralluogo effettuato a Chia dal regista
e da alcuni suoi collaboratori che parteciperanno alla realizzazione del film.

Dal sito "Tuscia Web"
Viterbo - 7 aprile 2009

Finiranno in un film le vicende dell’ultimo anno di vita di Pier Paolo Pasolini (1975), per la maggior parte, legate alla torre di Chia e alla stesura dell’ultimo suo lavoro incompiuto intitolato Petrolio. La notizia è stata diffusa dal regista Federico Bruno sulle new del suo sito internet www.federicobruno.com. E nei giorni scorsi il regista, lo sceneggiatore Massimiliano Coccia, Desiderio Valli (il bidello della Libera università della Tuscia amico dello scrittore) e Silvio Cappelli (autore della pubblicazione Pier Paolo Pasolini dalla Torre di Chia all’Università di Viterbo), insieme ad alcuni tecnici e collaboratori hanno effettuato un sopralluogo proprio a Chia, nei luoghi frequentati da Pasolini. Un’occasione buona per girare le prime interviste ad alcuni membri della famiglia Valli che ospitava e assisteva sempre lo scrittore durante la sua permanenza a Chia.

Interprete principale del film sarà Massimo Ranieri che ha accettato di partecipare al film Pasolini, la Verità Nascosta. Sarà lui, infatti, data la straordinaria somiglianza e bravura 
d’interpretazione, ad incarnare il poeta e regista friulano, dopo un lungo periodo di preparazione del personaggio per l’impostazione della voce e della mimica. Un lavoro, quello dell’interprete principale, attualmente in fase di documentazione e lettura del copione.

Proprio nei giorni scorsi l’Ansa ha dato notizia di un’istanza che è stata presentata alla Procura di Roma per chiedere la riapertura delle indagini sulla morte di Pierpaolo Pasolini. La richiesta, firmata dall'avvocato Stefano Maccioni e dalla criminologa Simona Ruffini, è frutto di una indagine-inchiesta e arriva alle medesime conclusioni del saggio Profondo nero di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza. Nel libro, che e' stato accluso all'istanza di riapertura delle indagini, Pino Pelosi rivela che ad uccidere Pasolini furono cinque persone.

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Pasolini, la verità nascosta. Notizie dal regista del film, Federico Bruno, settembre 2009

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