I contributi dei visitatori di "Pagine corsare"
"Pagine corsare"
I contributi dei visitatori

Antonio Areddu
La Roma di Pasolini
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Citazioni pasoliniane e riflessioni di Antonio Areddu sono la cornice di un affresco che ben definisce i sentimenti,
le sensazioni, i pensieri di Pier Paolo Pasolini nei confronti di Roma, la citt? che l'ha ospitato a partire dal 1950. I testi sono corredati da splendide immagini inviate a "Pagine corsare" dallo stesso Antonio Areddu.
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P.P. PASOLINI DA REBIBBIA? A CIAMPINO
Per una poetica dell?’azienda tranviaria di Roma
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?“Dove vai per le strade di Roma /, sui filobus o i tram in cui la gente ritorna?"
(P.P. Pasolini, La religione del mio tempo).
? nella poetica dell?’opera La religione del mio tempo che Pasolini ricorda? quando abitava a Ponte Mammolo e andava a lavorare a Ciampino. La descrizione ? scarna nella presenza dell?’abitato, estrema nel descrivere le condizioni climatiche, ricca nella descrizione degli individui che prendevano l?’autobus...
Capolinea Rebibbia
Ah, il vecchio autobus delle sette, fermo al capolinea di Rebibbia, tra due / baracche, un piccolo grattacielo, solo / nel sapore del gelo o dell?’afa?… / Quelle faccie dei passeggeri quotidiani, come in libera uscita / da tristi caserme /, dignitosi e seri / nella finta vivacit? di borghesi / che mascherava la dura, l?’antica loro paura di poveri onesti /?
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Gli autobus sono pieni la mattina. Essi rappresentano la difficolt? di vivere e Pasolini lo sa.
La mattina
Quanta vita / l?’essere corso ogni mattina tra resse / affamate, da una povera casa, perduta nella periferia, a una povera scuola /, perduta nella periferia, a una povera scuola perduta / in un'altra periferia: fatica che accetta solo chi ? preso alla gola /, e ogni forma dell?’esistenza gli ? nemica /?
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Il percorso dell?’autobus ? descritto con una nitidezza formidabile. La via Tiburtina non finisce mai e sta pian piano sviluppandosi.
La via Tiburtina
Quella corsa sfiatata tra le strette / areee da costruzione, le prodaie bruciate /, la lunga Tiburtina?… Quelle file di operai, disoccupati, ladri, che scendevano / ancora unti del grigio sudore / dei letti ?– dove dormivano da piedi / coi nipoti - in camerette sporche [?…] Quella periferia tagliata in lotti / tutti uguali, assorbiti dal sole / troppo caldo, tra cave abbandonata, rotti argini, tuguri, fabbrichette /?
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L?’autobus arriva all?’altro capolinea.Il passaggio tra la sua condizione di viaggiatore e la descrizione dei quartieri borghesi di piazza Bologna e via Morgagni ? immediato.
Portonaccio
Giungeva l?’autobus al Portonaccio /, sotto il muraglione del Verano: bisognava scendere, correre attraverso / un piazzale brulicante di anime, / lottare per prendere il tram, che non arrivava mai o partiva sotto gli occhi, ricominciare a pensare sulla pensilina piena di vecchie donne e sporchi giovanotti /, vedere le strade dei quartieri tranquilli /, Via Morgagni, Piazza Bologna, con gli alberi / gialli di luce senza vita, pezzi di mura /?
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Il vecchio tranvetto come lo chiamavano a Roma, (sull'Appia Nuova, un po' di tempo fa, passavano due tram: uno andava a Capannelle e l'altro arrivava a Castel Gandolfo. Fino a vent'anni fa questi due tram erano i soli mezzi di trasporto ed arrivavano alla stazione Termini. Erano due "tranvetti" blu che funzionavano gi? da prima della guerra, con carrozze molto semplici ed andavano a corrente) che ora non c?’? pi?, ? momento per ricordarsi del suo essere poeta e di essere insegnante.
Sul treno per Capannelle
Poeta, ? vero /, ma intanto eccomi su questo treno /carico tristemente di impiegati /, come per scherzo, bianco di stanchezza /, eccomi a sudare il mio stipendio, dignit? della mia falsa giovinezza, miseria da cui con interna umilt? / e ostentata asprezza mi difendo?… /?
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Il viaggio sta quasi terminando e Pasolini ne approfitta per scrivere versi.
Da San Lorenzo a Capannelle
Ma penso! Penso nell?’amico angoletto /, immerso l?’intera mezzora del percorso /, da San Lorenzo alle Capanelle /, dalle Capannelle all?’aeroporto /, a pensare, cercando infinite lezioni / a un solo verso, a un pezzetto di verso.?
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(segue)
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Articolo tratto dal n? 8 - Anno IV - 16 giugno 2000, p. 28 "Lo Spicciolo?” -- Casa editrice: il Messaggio srl - via Saturnia 14/16 tel .0564/28277 Grosseto - Direttore responsabile: Marcello Morante - Redattore capo: Gianfranco Paoletti - Comitato di redazione: Antonio Areddu, Stefano Adami, Angelo Russo, Luca Verzichelli, Pier Giorgio Zotti - aut.tribunale 2/89 - quattordicinale di politica-cultura-attualit?.
Copyright ? di Antonio Areddu. Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e a norma delle convenzioni internazionali. Nessuna parte di queste pagine pu? essere riprodotta con sistemi elettronici, meccanici o altri, senza l'autorizzazione dell'autore.?
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