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Nella foto sotto: Roma, dal pianoro sommitale di Monte del Trullo,
la cupola della Basilica dei Santi Pietro e Paolo e, a sinistra, il Palazzo della Civilt? italiana all'EUR
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Il panorama di Roma - sia quello attuale, sia quello degli anni '60 nel corso dei quali Pasolini vi realizz? alcune delle sue pi? significative opere cinematografiche - ? caratterizzato soprattutto dalle vestigia dell'antichit?, da edifici rinascimentali e barocchi e dalle lunghe teorie di palazzi successivi all'Unit? d'Italia. In citt?, nelle sue periferie - specie nelle borgate - e nei suoi immediati dintorni sopravvivono tuttora una miriade di testimonianze (magari poco o per nulla note) di epoca medioevale: torri, case, chiese e campanili, resti di antichi castelli...
? il caso della Borgata Petrelli, su cui scrive Antonello Anappo: "Borgo agrario del Settecento, a cavallo fra Portuense e Magliana, su un territorio ricco di memorie archeologiche. Di qui passava la via Campana, e poco distanti si trovano il Bosco sacro degli Arvali, le Catacombe, Santa Passera, la Villa papale e Villa Bonelli. Nel 1884 una trincea difensiva taglia in due il Petrelli. L?8 settembre 1943 vi si combatt? la furibonda battaglia di Ponte della Magliana, in cui i Granatieri resistettero 20 ore agli assalti tedeschi. In ricordo di quei tragici avvenimenti il Piano regolatore del ?62 ha mantenuto la trincea l? dov?era, e salvato il quartiere dal cemento. Oggi il Petrelli ? ?isola verde?, parte del parco Valle dei Casali. Nel futuro prossimo arriveranno il nuovo ponte sul Tevere, nuove strade e spazi verdi, e forse una buona protezione per le tracce archeologiche e di un recente passato rurale".
Ebbene, Torre Righetti, Monte del Trullo, la Borgata Petrelli, Villa Kock e alcuni altri luoghi della zona - oggi inseriti nel XV Municipio di Roma -, sono stati teatro, oltre quarant'anni fa, della performance di Tot? e Ninetto, protagonisti di Uccellacci e uccellini, uno dei capolavori di Pier Paolo Pasolini. Ed ? proprio di quelle localit? e di alcune loro caratteristiche che intendo dar conto ai visitatori di "Pagine corsare", attraverso una "rivisitazione" del film sul quale propongo anche alcuni nuovi commenti e recensioni oltre a quanto gi? presente sul sito pasoliniano [vedi sommario a fondo pagina].
A.M....
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?Uccellacci e Uccellini ? stato il mio film che ho amato e continuo ad amare di pi?, prima di tutto perch? come dissi quando usc? ? "il pi? povero e il pi? bello" e poi perch? ? l'unico mio film che non ha deluso le attese. Collaborare con lui [Tot?] "reduce da quegli orribili film che oggi una stupida intelligenzia riscopre" fu molto bello: era un uomo buono e senza aggressivit?, di dolce cera.?
Voglio ricordare anche che oltre che un film con Tot?, Uccellacci e Uccellini ? anche un film con Ninetto, attore per forza, che con quel film cominciava la sua allegra carriera. Ho amato moltissimo i due protagonisti, Tot?, ricca statua di cera, e Ninetto. Non mancarono le difficolt?, quando giravamo. Ma in mezzo a tanta difficolt?, ebbi in compenso la gioia di dirigere Tot? e Ninetto: uno stradivario e uno zuffoletto. Ma che bel concertino!?
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Mai mi sono cos? esposto come in questo film. Mai ho assunto a tema di un film un tema esplicitamente cos? difficile. La crisi del marxismo, della Resistenza e degli anni Cinquanta [?
] patita e vista da un marxista, dall'interno; niente affatto per? disposto a credere che il marxismo sia finito (dice il buon corvo: 'Non piango sulla fine delle mie idee, che certamente verr? qualcun altro a prendere la mia bandiera e a portarla avanti! Piango su di me?
'). Non ? finito naturalmente nella misura che sappia accettare molte nuove realt? (adombrate nel film: lo scandalo del Terzo Mondo, i Cinesi e, soprattutto, l'immensit? della storia umana e la fine del mondo, con l'implicit? religiosa, che sono l'altro tema del film).

La foto di Pasolini si riferisce all'ultima intervista registrata a Parigi il 31 ottobre 1975 per il programma televisivo ?Dix de der? condotto da Philippe Bouvard su Antenne 2. Il giorno successivo, a Roma, Pasolini avrebbe rilasciato un'intervista a Furio Colombo per il supplemento letterario "Tuttilibri" del quotidiano "La Stampa"
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Uccellacci e uccellini

SOMMARIO
- La Roma di Uccellacci e uccellini . XV Municipio di Roma
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- Municipio Roma XV
- Borgata Petrelli
- Borgate e casali in Uccellacci e uccellini
- Collina dei Diamanti o di Montecucco [area archeologica]
- Via M.T. Zanzucchi: scuola vecchia e scuola nuova
- La scuola di Montecucco
- Villa Kock / Vaccheria Silvestri a Montecucco
- Villa Kock / Vaccheria Silvestri in Uccellacci e uccellini, foto e acquerello
- Torre Righetti
- Torre Righetti in Uccellacci e uccellini, foto e acquerello
- Dal Monte Trullo...
- Cartelli...
- Quartiere Portuense
- Fratres Arvales e Carmen Arvalium
- Catacombe di Generosa
- Santa Passera
- Foto e acquerello di Santa Passera
- Valle dei Casali
- Cinque tombe
- Castello della Magliana
- Forte Portuense
- Tre splendidi acquerelli di Antonello Anappo
- Uccellacci e uccellini: commenti, brani sonori
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- Uccellacci e uccellini, scheda del film
- Il primo soggetto del film, in tre episodi
- Ecco il mio Tot?, di Pier Paolo Pasolini [1976, "la Repubblica"]
- Dicono che Tot? fosse principe, di Pier Paolo Pasolini [1973]
- Commentodi Luigi Pingitore, in Pasolini. Il cinema della poesia, IV
- La figura del corvo e la sua evoluzione in chiave ideologica, di Luca Mauro
- Commento in votantonio.it
- Commento di Riccardo Marra
- Recensione di Dino Galli
- Commento di Luigi M.
- Recensione di Claudio Miani
- Tot?, Ninetto e il Corvo, sala d'ascolto di "Pagine corsare"
- Uccellacci e uccellini, titoli di testa, Domenico Modugno, sala d'ascolto di "Pagine corsare"
- Fischia il vento, sala d'ascolto di "Pagine corsare"
- "Il marxismo ? in crisi...", frammento di un'intervista a Pasolini, sala d'ascolto di "Pagine corsare"
- Uccellacci e uccellini: immagini
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- Innocenti Tot?
- Frate Ciccillo
- Innocenti Ninetto
- Frate Ninetto
- Il Corvo
- Tot?, Ninetto e il Corvo
- Borgate e casali
- I funerali di Togliatti
- Un breve filmato riassuntivo dei luoghi romani di Uccellacci e uccellini

Il Corvo, simbolo dell'ideologia, in "Uccellacci e uccellini": nel film di Pasolini, Francesco Leonetti gli d? la sua voce.
Vincenzo Cerami - oggi grande regista di fama internazionale e allora giovanissimo assistente alla regia -,?
ebbe tra i suoi compiti quello di procurare alla produzione tutti i corvi ammaestrati necessari per la lavorazione?
delle varie sequenze di "Uccellacci e uccellini" in cui tale fondamentale "personaggio" sarebbe apparso.?
Ne furono raccolti una ventina...
Il frammento che stai ascoltando ? tratto da "L'umile Italia" [Pier Paolo Pasolini, Le ceneri di Gramsci]
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