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"Pagine corsare"
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Pasolini, la verità nascosta
Massimo Ranieri interpreterà un film
sull'ultimo anno di vita di Pier Paolo Pasolini

Chia, piccola frazione di Soriano nel Cimino, e altre località del Viterbese faranno da set al film Pasolini, la verità nascosta, interpretato da Massimo Ranieri nel ruolo dello scrittore-regista, che proprio a Chia aveva acquistato una torre medievale per trasformarla nel suo buen retiro. Il film, diretto da Federico Bruno e sceneggiato da Massimiliano Moccia, ricostruisce l'ultimo anno di vita di Pier Paolo Pasolini, durante il quale era impegnato nella stesura del libro Petrolio, rimasto incompiuto. 

Filo conduttore della narrazione è la denuncia che Pasolini fa con Petrolio del tentativo eversivo della destra economica italiana e della strategia della tensione, su cui il poeta aveva scritto anche un articolo sul Corriere della Sera, intitolato Cos'è questo golpe. Pasolini s'innamorò della Torre di Chia nella primavera del 1964, mentre stava visionando i luoghi in cui girare la scena del Battesimo di Gesù per il film Il Vangelo secondo Matteo. Nel 1970 riuscì ad acquistarla e a trasformarla nella sua seconda residenza. 

Durante le permanenze nel Viterbese Pasolini si impegnò a lungo affinché l'allora Libera Università della Tuscia fosse riconosciuta come ateneo di Stato. Pasolini aveva dato appuntamento a Chia ad alcuni amici per la mattina del 2 novembre 1975. Ma a qull'appuntamento non giunse mai: durante la notte precedente fu assassinato all'idroscalo di Ostia. 

Nei giorni scorsi al Borgo di Chia sono stati effettuati i primi sopralluoghi per il film di prossima realizzazione.

Da Pulcinella a Pier Paolo Pasolini
Massimo Ranieri, reduce dalle riprese del film L'ultimo Pulcinella di Maurizio Scaparro, liberamente ispirato ad un soggetto inedito di Roberto Rossellini, si prepara alla sua prossima fatica cinematografica, Pasolini, la verità nascosta. Il cantante e attore partenopeo calcherà nuovamente il set per interpretare stavolta la figura dello scrittore e regista bolognese, colto nel suo ultimo anno di vita. Sarà Ranieri, infatti, data la straordinaria somiglianza e bravura d’interpretazione, ad incarnare Pasolini, dopo un lungo periodo di preparazione del personaggio per l’impostazione della voce e della mimica. Un lavoro, quello dell’interprete principale, attualmente in fase di documentazione e lettura del copione.

Il film sarà coprodotto da Italia, Spagna e Germania e vedrà coinvolte nella produzione Fandango e Rai Cinema; avrà un'impostazione più culturale e letteraria che politica, e ruoterà intorno al viaggio di un giornalista tedesco (Bruno Ganz) e al suo incontro con una ragazza spagnola. Il Comune di Soriano nel Cimino, durante le fasi di lavorazione del film, ha già dato ampia disponibilità per una fattiva collaborazione con la troupe. Al sopralluogo hanno partecipato anche Gloria Salvatori collaboratrice del regista e Martina Donati studiosa esperta di Pier Paolo Pasolini che recentemente ha allestito a Roma una mostra di incisioni (“Passaggi di tempo”), sulla filmografia del famoso regista.

Proprio nei giorni scorsi l’Ansa ha dato notizia di un’istanza che è stata presentata alla Procura di Roma per chiedere la riapertura delle indagini sulla morte di Pier Paolo Pasolini. La richiesta, firmata dall'avvocato Stefano Maccioni e dalla criminologa Simona Ruffini, è frutto di una indagine-inchiesta e arriva alle medesime conclusioni del saggio Profondo nero di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza. Nel libro, che è stato accluso all'istanza di riapertura delle indagini, Pino Pelosi rivela che ad uccidere Pasolini furono cinque persone. Un lungo filo nero che legherebbe i misteri della morte di Enrico Mattei, Mauro De Mauro e Pier Paolo Pasolini. E infatti, stando al contenuto del libro, De Mauro e Pasolini avevano in mano le informazioni giuste per raccontare la verità sul volto oscuro del potere in Italia, con nomi e cognomi.

Erano gli anni Settanta. Il primo stava preparando la sceneggiatura del film di Francesco Rosi sulla morte di Enrico Mattei, il presidente dell’Eni che osò sfidare le compagnie petrolifere internazionali. Il secondo stava scrivendo il romanzo Petrolio, una denuncia contro la destra economica e la strategia della tensione.

 

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Pasolini, la verità nascosta - Massimo Ranieri interpreterà un film 
sull'ultimo anno di vita di Pier Paolo Pasolini

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