Lo scandalo sollevato da quasi tutti i film di Pier Paolo Pasolini fu all'origine della loro fama di “film maledetti”. Ma qualche film finì per essere “maledetto” non perché trasgressivo della morale, bensì perché infrangeva le convenzioni dell'industria cinematografica. Così avvenne per Appunti per un'Orestiade africana (1970), rifiutato dalla RAI e rimasto inedito nelle sale fino agli ultimi mesi del 1975 (dopo la morte di Pasolini) perché è un'originale e inclassificabile “opera aperta”.
È al tempo stesso un film di appunti per un film da farsi (l'Orestiade eschilea da girarsi in Africa), un film-saggio sull'epoca post- coloniale, un diario di viaggio per immagini, un film musicale (Pasolini inserì anche la ripresa di una jazz session di Gato Barbieri) un film di montaggio (comprende alcune sequenze non girate da Pasolini, sulla guerra del Biafra) e un film di messinscena (in alcune sequenze, un giovane africano impersona Oreste perseguitato dalle Furie).
Dal 22 aprile, Carlotta Films, una delle più prestigiose società francesi di distribuzione cinematografica e di edizioni dvd, riedita in alcune sale di Parigi Appunti per un'Orestiade africana di Pier Paolo Pasolini, restaurato dalla Cineteca di Bologna presso L'Immagine Ritrovata. Contemporaneamente, Carlotta edita anche la versione francese del dvd e della pubblicazione editi dalla Cineteca di Bologna e curati da Roberto Chiesi, che comprende una presentazione di Giuseppe Bertolucci, un saggio del curatore, alcuni testi di Pasolini sull'Africa e sul progetto filmico, un'antologia di testi critici (fra cui uno scritto di Alberto Moravia).
Gli extra del dvd comprendono interviste esclusive a Dacia Maraini (che accompagnò Pasolini e Moravia durante le riprese in Africa), il regista Gian Vittorio Baldi (che produsse il film), il musicologo Stefano Zenni, il musicista Gato Barbieri e lo studioso Massimo Fusillo.
Carlotta Films, nell'edizione francese, aggiunge un prezioso, importante extra e un raro mediometraggio pasoliniano, Appunti per un film sull'India (1968), prodotto dalla RAI e mai distribuito nelle sale. Inoltre il dvd francese comprende anche un contributo dello studioso Hervé Joubert-Laurencin.
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Roberto Chiesi
Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini
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L'EDIZIONE FRANCESE
Il film è presentato nel sito di Carlotta Films [DVD] dove è possibile anche l'acquisto

L'EDIZIONE ITALIANA
L'approfondimento di pasolini.net
E possibile l'acquisto su IBS e a breve anche presso la Cineteca di Bologna
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Con questo film – già restaurato nel 2005 e presentato quell’anno al Festival di Cannes – la Cineteca di Bologna ha inaugurato (2009) la nuova collana editoriale Il cinema ritrovato. Dvd e libro, che propone film inediti o rari, sottratti all’oblio culturale o restituiti a nuova vita da recenti restauri. A un Dvd realizzato con la più attenta cura filologica, e arricchito da materiali e testimonianze originali in forma di extra, si affianca un booklet che offre l'introduzione generale di uno storico, testi d’autore e documenti d’epoca.
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Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini, c/o Biblioteca della Cineteca del Comune di Bologna
via Azzo Gardino, 65/b 40122 Bologna - Curatori: Roberto Chiesi, Loris Lepri, Luigi Virgolin
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