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Notizie Pasolini a New York
La platea a poco a poco si riempie: ? piena. ? la misteriosa gente di Nuova York, che non ha equivalenti in Italia: intellettuali disperati, coi segni di una degenerazione fisica cercata, di una protesta ostentata e codificata, generosi, ingenui, apparentemente senza ambizioni, e nel tempo stesso falliti e disperati, estranei gli uni agli altri, fino alla crudelt? di chi ? inattingibile e inavvicinabile, e nel tempo stesso perduti nel bisogno degli altri, verso cui sono disponibili in modo quasi imbarazzante, indifesi portatori di valori di estraneit? e insieme di omert?; il loro modo di vestirsi non ha limiti, ormai ?tutto? rientra nella norma (anche se in questi giorni c?? un certo prevalere della moda ?india?, con bende rosse che cingono la testa, ecc.). Comunque sia, i ?destinatari? del Living sono un numero enorme, bench? pi? off di cos?, quanto a decentramento, non si possa essere. La crescita smisurata dei destinatari ha fatto diminuire il potere di provocazione del Living, e quindi la sua oggettiva necessit? e purezza. Inoltre, lo spettacolo obbligatorio a Nuova York ? oggi Hair (passata a Broadway, dopo una lunga permanenza off tra gli hippies, ecc., e dunque integrata e assimilata). ? una rivista musicale molto graziosa e priva di volgarit?, con tutti attori giovanissimi e, come si dice in gergo, ?straordinari?, ecc. Veramente struggenti, dal ragazzo negro col giubbotto corto di pelo, al ragazzino biondo coi capelli sempre sugli occhi, ecc. Hair ? una specie di carosello nuovaiorchese, piuttosto folcloristico, che passa in rassegna tutto ci? che di ribelle accade nella citt?: tutto con molta grazia, e, alla fine, la morte del soldatino nel Vietnam ? commovente. Ma tutto ? dunque andato a finire cos?? Nuova York resta una citt? sublime, ? certo, il vero ombelico del mondo, dove il mondo mostra ci? che in realt? ?. Tuttavia rispetto a tre anni fa, tutto sembra sospeso e come morto. Dov?? scomparso Ginsberg? E Bob Dylan? E solo questione di una moda passata? E dove sono scomparsi i cortei di pacifisti e i ragazzi che cantano sulla chitarra, come se questo accadesse per la prima volta nel mondo, canzoni contro la guerra? Dov?? la tragedia spettacolare, vissuta pubblicamente e perci? trascinante, vitale, esaltante? Tutto ? cessato: ne ? rimasto il folclore come la stupenda squama di un serpente sgusciato via, sottoterra, underground, a lasciare capelloni spenti, piccoli gangster, folle di disperati a popolare l?America di Nixon. ? |
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